Almanacco illustrato di libri prestati: Cecità

Recensione numero 21

“Cecità”, José Saramango

Consigliato da Simona Merlini

“Per Dio, la cecità mica si attacca.”

Tutti quelli a cui mi avvicinavo dicendo “sai, sto leggendo Cecità”, mi guardavano con faccia afflitta che lasciava trapelare un “mi dispiace” aggiungendo che era un libro devastante e deprimente.

La trama è piuttosto semplice, la cronaca di un’epidemia di… cecità.
Una cecità bianca come il latte, che in brevissimo tempo fa regredire l’uomo al suo stato più primitivo.
Mano a mano che l’epidemia dilaga tutte le strutture della civiltà moderna vengono meno, i personaggi perdono prima la propria macchina, poi la via di casa e anche i propri nomi e con essi la propria identità: il libro scopre tutte le carte della bruttezza umana, il suo egoismo e la sua prepotenza, la sua natura animalesca e feroce. Un romanzo che fa regredire anche il lettore stesso, facendoti sperare nella vendetta e nell’omicidio soprattutto nelle parti del manicomio.
In mezzo a tutto questo troviamo, anche dei personaggi micidiali per bellezza: l’anziano con la benda, il cane delle lacrime e la moglie del medico che hanno un posto speciale nel mio cuore.

Un libro che parla di un’epidemia, ma lo fa mettendoti dalla parte degli appestati, perché dalla parte di quelli che fuggono non rimane più nessuno.

“Cecità” non mi è sembrato pessimista, ma semplicemente molto realista.
Una massa di gente orribile esattamente com’è (con o senza epidemie), con dei lampi di umanità meravigliosa al suo interno.

L’ho divorato.

Potete acquistare la vostra copia cartacea dell’Almanacco scrivendoci qui!

Oppure scrivendo a camilla.garofano[at]gmail.com

I libri recensiti fino ad ora sono:

Il giorno dei morti di Maurizio De Giovanni
Saltatempo di Stefano Benni

Le ragazze di San Frediano di Vasco Pratolini
W
orld War Z di Max Brooxs
La signora Dalloway di Virginia Woolf

Pastorale americana di Philip Roth

La Storia infinita di Michael Ende
La Fata Carabina di Daniel Pennac

La passione secondo Thérèse di Daniel Pennac
American Psycho  di Bret Easton Ellis
Il Mastino dei Baskerville di A.C. Doyle
Player one di Ernest Cline
Coraline di Neil Gaiman
Harry Potter e il calice di fuoco di J.K. Rowling
L’Anello di Re Salomone di Konrad Lorenz
Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov
IT di Stephen King
Un soldato racconta di Fernando Cintelli
Moby Dick di Herman Melville
Trilogia della città di K di Ágota Kristóf

Il Progetto
Qualche anno fa parlando con un amico gli chiesi per gioco di consigliarmi il libro che per lui aveva avuto più significato, il libro della vita, dicendo che avrei letto qualunque titolo avesse tirato fuori.
Il libro consigliatomi era “Trilogia della città di K” di Ágota Kristóf.
Il romanzo è sconvolgente, ma la cosa che ancor più mi ha sconcertato è che non lo avrei mai letto.
Se non fossi stata legata a quella promessa fatta una sera dopo cena, non avrei mai notato quel libro in libreria perché la copertina era cupa, non lo avrei scelto leggendo il retro che lasciava trapelare l’argomento pesante che trattava, non lo avrei finito perché la scrittura mi provocava disagio.
Insomma se non avessi fatto quella promessa mi sarei persa una perla della letteratura solo perché superficialmente non era nelle mie corde.
Da quel giorno ho iniziato a chiedere ad ognuno il libro della vita, e a leggerlo, qualunque libro fosse.
Di ogni libro produco un disegno, una specie di recensione illustrata.
Il progetto, ancora in corso, è quello di creare un Almanacco illustrato di libri prestati, che raccolga tutti i libri che le persone mi hanno consigliato e, con i libri un pezzetto delle persone stesse.
Se volete consigliarmi un libro sapete dove trovarmi.

Nota

Le recensioni sono fatte da Camilla Garofano, che non è un’esperta di letteratura ma solo una povera disegnatrice appassionata di libri, quindi, alcuni gli piacciono alcuni no, alcuni manco li capisce.
Più che altro guardate i disegnini via, poi leggete i libri e vi fate un’idea vostra che il parere di Camilla non è proprio affidabile.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *