Almanacco illustrato di libri prestati: Pastorale americana

Recensione numero 15

“Pastorale americana”, Philip Roth
consigliati da Samul Daveti

Cosa c’è che non va in questa famiglia?
Cosa c’è che non va in questa nazione?
Domande che serpeggiano in tutte e quattrocento e passa pagine di questo libro, che analizza l’ascesa di un paese e la sua caduta.
L’ascesa e la caduta di quello che è il sogno americano, e lo fa attraverso i decenni e un protagonista, lo Svedese, già mitico dal nome.
Un uomo perfetto, con una vita perfetta che viene fatta letteralmente saltare in aria dalla sua amatissima Merry.
Un libro sull’esplosione di una vita.
Per tutto il libro ho continuato a chiedermi se fosse un Santo o un coglione totale.

Un libro con una scrittura serratissima, senza fronzoli e senza spiegazioni, con dei momenti in cui il lettore stesso perde dei pezzi(dove sta la seconda moglie dello svedese? Rita esiste? boh), buchi che a fine ci fanno chiedere se l’epopea di sogni infranti che abbiamo letto sia davvero quella dello Svedese oppure la proiezione ubriaca dello scrittore sessantenne (col quale il libro inizia)che immagina la storia del suo mito di gioventù durante una malinconicissima festa di ritrovo degli ex compagni di classe.
Ma una storia che parla soprattutto di un legame indistruttibile e distruttivo tra un padre e una figlia, tra due generazioni che non si capiscono e non possono fare altro che toccarsi appena e poi esplodere.
Quattrocento pagine di ricerca di normalità e un finale al cardiopalma  che in una qualche maniera mi ha ricordato un po’Moby Dick, in cui dopo una calma tesa detona tutta la superficie.
Un peccato non essere americani per farsi spezzare il cuore definitivamente da questo libro.

I libri recensiti fino ad ora sono:

La Storia infinita di Michael Ende
La Fata Carabina di Daniel Pennac

La passione secondo Thérèse di Daniel Pennac
American Psycho  di Bret Easton Ellis
Il Mastino dei Baskerville di A.C. Doyle

Player one di Ernest Cline
Coraline di Neil Gaiman
Harry Potter e il calice di fuoco di J.K. Rowling
L’Anello di Re Salomone di Konrad Lorenz
Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov
IT di Stephen King
Un soldato racconta di Fernando Cintelli
Moby Dick di Herman Melville
Trilogia della città di K di Ágota Kristóf

Il Progetto
Qualche anno fa parlando con un amico gli chiesi per gioco di consigliarmi il libro che per lui aveva avuto più significato, il libro della vita, dicendo che avrei letto qualunque titolo avesse tirato fuori.
Il libro consigliatomi era “Trilogia della città di K” di Ágota Kristóf.
Il romanzo è sconvolgente, ma la cosa che ancor più mi ha sconcertato è che non lo avrei mai letto.
Se non fossi stata legata a quella promessa fatta una sera dopo cena, non avrei mai notato quel libro in libreria perché la copertina era cupa, non lo avrei scelto leggendo il retro che lasciava trapelare l’argomento pesante che trattava, non lo avrei finito perché la scrittura mi provocava disagio.
Insomma se non avessi fatto quella promessa mi sarei persa una perla della letteratura solo perché superficialmente non era nelle mie corde.
Da quel giorno ho iniziato a chiedere ad ognuno il libro della vita, e a leggerlo, qualunque libro fosse.
Di ogni libro produco un disegno, una specie di recensione illustrata.
Il progetto, ancora in corso, è quello di creare un Almanacco illustrato di libri prestati, che raccolga tutti i libri che le persone mi hanno consigliato e, con i libri un pezzetto delle persone stesse.
Se volete consigliarmi un libro sapete dove trovarmi.

Nota

Le recensioni sono fatte da Camilla Garofano, che non è un’esperta di letteratura ma solo una povera disegnatrice appassionata di libri, quindi, alcuni gli piacciono alcuni no, alcuni manco li capisce.
Più che altro guardate i disegnini via, poi leggete i libri e vi fate un’idea vostra che il parere di Camilla non è proprio affidabile.

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