Almanacco illustrato di libri prestati: Moby Dick

Recensione numero 2
Moby Dick Herman Melville
Consigliato da Davide Zucchetti (lo Zucca).

Cinquecento pagine di attesa, cinquecento pagine scrutando l’orizzonte cercando qualcosa che non arriva mai e che sai già dal primo capitolo che quando lo vedrai comparire sarà tragedia.
Un libro che qualche volta ti fa assaporare la noia che si deve essere provata in queste traversate infinite ai confini del mondo e che, nelle ultime quaranta pagine, ha un’impennata di azione che ti lascia completamente incollato alle pagine in una scena, quella dell’attacco di Moby Dick, descritta con una maestria spaventosa.
Un bellissimo spaccato delle vita marinaresca e una descrizione interessante della lotta paritaria tra uomo e animale e del rispetto enorme che questi uomini avevano per le loro prede.
Lo ammetto non sono sicura di aver preso tutte le parti filosofiche, ma sono certa di aver imparato tantissimo sulla vita baleniera e sui possibili utilizzi dei cetacei, dei quali, non si butta via assolutamente niente.

Ah, Achab io non lo sopporto.
Evviva i mozzi!
Evviva il Pequod!
Ammutinamento!
moby-dickIl progetto

Qualche anno fa parlando con un amico gli chiesi per gioco di consigliarmi il libro che per lui aveva avuto più significato, il libro della vita,  dicendo che avrei letto qualunque titolo avesse tirato fuori.
Il libro consigliatomi eraTrilogia della città di K di Ágota Kristóf.
Il romanzo è sconvolgente, ma la cosa che ancor più mi ha sconcertato è che non lo avrei mai letto.
Se non fossi stata legata a quella promessa fatta una sera dopo cena, non avrei mai notato quel libro in libreria perché la copertina era cupa, non lo avrei scelto leggendo il retro che lasciava trapelare l’argomento pesante che trattava, non lo avrei finito perché la scrittura mi provocava disagio.
Insomma se non avessi fatto quella promessa mi sarei persa una perla della letteratura solo perché superficialmente non era nelle mie corde.
Da quel giorno ho iniziato a chiedere ad ognuno il libro della vita, e a leggerlo, qualunque libro fosse.
Di ogni libro produco un disegno, una specie di recensione illustrata.
Il progetto, ancora in corso, è quello di creare un Almanacco illustrato di libri prestati, che raccolga tutti i libri che le persone mi hanno consigliato e, con i libri un pezzetto delle persone stesse.
Se volete consigliarmi un libro sapete dove trovarmi.

Nota

Le recensioni sono fatte da Camilla Garofano, che non è un’esperta di letteratura ma solo una povera disegnatrice appassionata di libri, quindi, alcuni gli piacciono alcuni no, alcuni manco li capisce.
Più che altro guardate i disegnini via, poi leggete i libri e vi fate un’idea vostra che il parere di Camilla non è proprio affidabile.