Marco Brancato per HABITAT • micromega

Siamo molto orgogliose dei fantastici artisti che ogni anno accettano di collaborare a questa iniziativa che ha l’obbiettivo di creare una mostra collettiva che si proponga al pubblico più disparato. L’edizione 2019 ha come tema HABITAT (13-14 aprile, Empoli).

Nel periodo che ci separa dalla data di inizio evento, vi presenteremo i 25 ospiti della mostra HABITAT • micromega nel modo a noi più congeniale: intervista a vanvera!

Vi presentiamo oggi un lupo solitario dal tratto riconoscibile e dai colori decisi.  Talento nel settore editoriale, magazine, discografico e non solo, ama le felpe col cappuccio e non disdegna un buon caffè. Ecco a voi Marco Brancato!

Marco Brancato è un illustratore e animatore italiano con base a Bologna.
Diplomato presso l’ISIA di Urbino, dal 2014 lavora come autore freelance per magazine ed editori italiani e internazionali. Particolarmente attivo nel settore discografico per il quale realizza videoclip animati, artwork e comunicazione. Tra i premi vinti la II ed. del Premio Ronzinante, la III ed. del That’s a Mole di Torino, il Contest TINALS-Bomba Dischi e miglior videoclip musicale al Gargano Film Fest X.

Presentati… cinque parole a vanvera su Marco illustratore.
Eclettico, curioso, perfezionista, critico e spietatamente autocritico.

Cinque parole a vanvera su Marco essere umano.
Bello, ricco, affascinante, perfetto e sarcastico.

Una dote/caratteristica che non può mancare ad un disegnatore?
La curiosità. Credo che per poter raccontare bisogna in qualche modo avere una propensione quasi spasmodica all’ascolto e all’osservazione.

Cosa odi di più del tuo lavoro?
Risposta frivola: doverlo spiegare a chi mi chiede cosa faccio nella vita.
Risposta seria: l’ancora troppo bassa reputazione che gode in Italia; la nostra professione è ancora troppo poco tutelata e soggetta a ignoranza di varia natura. Le cose credo si stiano muovendo e noto un forte miglioramento, speriamo continui. Il resto è tutto bellissimo!

Ah già… The o caffè?
Tra le due caffè, non potrei rinunciarci, ma amo molto entrambi.

Qual è il tuo habitat naturale come illustratore? E come essere umano?
In realtà faccio molta fatica a scindere del tutto l’essere illustratore dall’essere un umano, direi più che esprimo una buona parte del mio lato umano facendo l’illustratore e che il mio habitat in un certo senso è proprio l’illustrazione. Quando sono tra le mie cose, nel mio studio, che cerco di trovare soluzioni creative, quello è il momento in cui mi sento più a mio agio nel mondo. Credo sia un po’ questa la definizione di habitat, quindi rispondo così.

Qual è l’elemento che minaccia l’equilibrio del tuo habitat?
Il troppo stress e la troppa folla nei miei spazi. Sono un lupo solitario o al massimo da branco poco numeroso. Ho un assoluto bisogno di stare con me stesso, anche per poco tempo, per poter convivere sereno con gli altri.

Cosa indossi (o non indossi) nel tuo habitat?
Felpe con cappuccio col freddo, pantaloncini da pallacanestro con il caldo.

Qual è l’habitat più lontano che hai visitato?
Lisbona, una città meravigliosa in un paese stupendo, un habitat molto eterogeneo. È stata anche la prima volta che ho fatto il bagno nell’Oceano! Tuttavia posso e devo fare di meglio dal punto di vista della distanza.

Il suono del tuo habitat : hai una playlist (5/10 tracce) che ti trasporta nell’habitat perfetto e che vuoi condividere con noi? (puoi inviarci anche il link ad una tua playlist!)

1- Fabrizio De Andrè –  Amico fragile 
2 – Led Zeppelin –  Black dog 
3 – Moderat – Bad kingdom 
4 – M83 – Raccointe moi une histoire
5 – Ludwig Van Beethoven – Symphony No.5
6 – Mirwais  Disco science 
7 – NoisiaMachine gun
8 – Alt j – Hunger off the pine
9 – Tango with lions – In a bar 
10 – Ane brun – All my tears
11 Petit biscuit Sunset lover 
12 – Beirut – Nantes
13 – La rappresentante di lista – Apriti cielo
14 – Metronomy – Corinne
15 – Cccp – Annarella  
16 – Franco Battiato – E ti vengo a cercare

Ok non so giocare a sintetizzare il mio habitat in 10 pezzi. Mi fermo fallendo miseramente.

Quale illustratore vorresti ospitare nel tuo habitat?
Mattotti, uno dei primi a cui mi sono appassionato e che mi ha avvicinato al mondo della vera e propria illustrazione. Dopo tanti anni di fantastiche scoperte è ancora in cima al mio Olimpo, sarei di gran lunga più curioso di essere io ospite del suo.

Qual è la città toscana che preferisci?
Premettendo che ho visitato davvero poco della toscana rispetto a quello che offre e che quindi devo colmare questa mia enorme lacuna, sparo una super mainstream Firenze che però mi ha lasciato davvero senza fiato.

Qual è il piatto toscano che preferisci?
Amo letteralmente la carne al sangue. Viene da sé.

Qual è la parola toscana che ti fa più ridere e quella che proprio non capisci?
Che mi fa ridere assolutamente il “de’” livornese. Che non comprendo non saprei.. di solito se ricordo una parola in dialetto è perché l’ho capita. Faccio molte domande sul dialetto degli altri, è un tema che mi appassiona.

Segui Marco Brancato anche sul suo sito, profilo Instagram e sulla sua pagina Facebook!

Il prossimo ospite sarà svelato giovedì 14 marzo, segui tutti gli sviluppi nella pagina ufficiale dell’evento!

Per la mostra HABITAT • micromega (13-14 aprile 2019, Empolisono stati già presentati: ELISA MACELLARI • GIORDANO POLONI • DANIELE SIMONELLI • ILARIA ZANELLATO • MARCO CAZZATO • BOMBOLAND • MICHELE ROCCHETTI • MORENA FORZA • LAURA BORIO • ELENIA BERETTA • DANIELA TIENI • GIULIA PASTORINO • CLAUDIA BORDIN • SILVIA MAURI • ALBERTO FIOCCO • LA TRAM • MONICA ROSSI • SUSANNA RUMIZ

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