Di caprette, illustratori e altre follie… una Vanvera al Pic Nic Festival!

Siamo sempre a millantare i vantaggi di un collettivo (che ci sono eh!) ma come in tutti i rapporti sociali che si rispettino esistono momenti che mettono alla prova anche un legame che ha basi solide, costruite con sangue, vettori, inchiostri e qualche moscow mule.

Nel caso specifico tutto ciò è successo quando la nostra Garofano (oltre ai già mille impegni che ha e che si crea!) è stata invitata a partecipare come illustratore al PICNIC! festival

Il PICNIC! Festival è questa iniziativa divertentissima in cui si uniscono per una giornata illustratori e… caprette!  Ogni terza domenica di Giugno, al parco “Le caprette” di Via Monte Cisa a Reggio Emilia, vengono invitati illustratori e fumettisti che, sapientemente gestiti dall’organizzazione dell’evento, si susseguono al “tavolo degli autori” dove creano disegni per il numerosissimo pubblico. Il tutto immerso nel verde di un bellissimo parco tra bancarelline carinissime, lo spazio dedicato ai bambini, due biblioteche, l’area picnic, una fontana e (con nostro grande stupore!) nemmeno una zanzara!

picnic

 

La cosa bella è che l’anno scorso Lisa aveva vinto il concorso per creare lo sketchbook dell’evento quindi pensavamo di essere preparate…

 

Tutto molto bello, già ci pregustavamo la domenica di relax; gioia e giubilo tra le Vanvere che avrebbero avuto una rappresentante al tavolo con tutti quei big…
Se non fosse che la nostra illustratrice tascabile era al limite…

Limite fisico e mentale, si intende.

Ed è per questo, che come la stragrande maggioranza delle cose che facciamo noi altre, prima di arrivare all’agognato giorno c’è stato da sgobbare…

Che poi ha sgobbato solo Camilla, eh! Ma l’avete presente cosa vuol dire stare accanto ad un illustratore iperattivo, stanco da mesi di lavoro che non riesce a fare tutto come vorrebbe?

In più metteteci che è una femmina!
In breve, quando lavora Camilla Garofano lavorano anche tutti quelli attorno perché ha talmente bisogno di esternare che ti manda le foto di tutte le bozze, tutti gli scarabocchi, tutti i pippolini che produce per avere un parere… positivo!
Se gli fai una critica quando è stanca ti sbrana.
Ma poi se ne pente.
Ma prima ti sbrana.
Insomma quando consegna il lavoro lei, il sospiro di sollievo lo tiri te.

 

PROBLEMA n°1 – Camilla, notoriamente illustratrice digitale, doveva trovare un escamotage per fare cose “live” al festival

SOLUZIONE n°1 – Lisa insegna a Camilla a farsi dei timbrini per ottenere delle parti di disegno che avrebbe completato a matita…

i famosi timbrini

PROBLEMA n°2 – il tempo, non c’era abbastanza tempo per fare niente.

SOLUZIONE n°2 – il tempo Camilla lo crea aiutata dal magnesio supremo, vera fonte dei suoi super poteri.

1

PROBLEMA n°3 – costruire i timbri.

SOLUZIONE n°3 – Camilla-san trova la forza interiore per riuscire a spezzare il plexiglas a mani nude come un vero samurai.

20150703_160300

PROBLEMA n°4 -Testare i timbri..al PICNIC! naturalmente perchè  il tempo era finito ed eravamo già alla Domenica mattina.

SOLUZIONE n°4 -I timbri grazie a quella divinità protettrice di tutti i disegnatori ridotti all’ultimo secondo funzionano senza un motivo apparente.

risultato!
risultato!

Nonostante tutto questo è stata veramente un esperienza piacevole, soprattutto per noi altre che ce ne stavamo stravaccate su un prato, girellavamo per i banchini e stalkeravamo tutti “quelli bravi”!

 

Per Camilla, pensiamo sia stata una bella esperienza, ha conosciuto un sacco di disegnatori bravissimi che le hanno fatto alzare i punti autostima a +10.000 anche solo facendole condividere lo stesso tavolo e possiede una foto che dimostra che una volta ha lavorato gomito a gomito con Rita Petruccioli e della quale si bulla con tutti quelli che incontra (errore mio farle foto ad eventi pubblici!).
Dal lunedì successivo è andata in ritiro spirituale nutrendosi di magnesio e pizze surgelate… o da un fisioterapista, vista la postura corretta che è riuscita a tenere in tutti e tre i turni di disegno!

 

Comments are closed.