Atmosfere sottovoce: intervista a Marco Somà

Matita e colori inconfondibili quelli dell’illustratore che vi presentiamo oggi e che parteciperà alla nostra mostra  Let’s Dance! • GRAND TOUR, durante questo Ludicomix 2018 (21-22 aprile, Empoli)!
Adora la pappa al pomodoro e le escursioni in montagna; ovviamente stiamo parlando di Marco Somà!

Marco Somà nasce a Cuneo nel 1983.
Dopo aver studiato pittura all’Accademia di Belle Arti, frequenta il Master in Illustrazione per l’Editoria Ars in Fabula a Macerata.
Lavora come illustratore di libri per ragazzi ed è docente d’illustrazione presso l’ Accademia di Belle Arti di Cuneo e la Scuola d’Illustrazione per l’Editoria Ars in Fabula di Macerata.

Presentati… cinque parole a vanvera su Marco illustratore.
Bosco, animali, sogno, matita, silenzio

Cinque parole a vanvera su Marco umano.
Curioso, precisino, insoddisfatto, soddisfatto e… insoddisfatto

Una dote/caratteristica che non può mancare ad un disegnatore?
PPP*
*passione, pazienza, perseveranza

 Cosa odi di più del tuo lavoro?
Il tempo, io e lui siamo acerrimi nemici…

Ah già… The o caffè?
Direi 2 caffè e 1 The al giorno.

A quale ballo non puoi resistere?
A parte il fatto che sono completamente scoordinato, per cui è meglio che mi limiti a guardare, direi Locking, senza ombra di dubbio!

Quando il gatto non c’è i topi ballano… Chi è il tuo “gatto” e quando non c’è cosa fai?
Il gatto è l’ansia da consegna.
Quando non c’è, la cosa che amo fare di più in assoluto sono le escursioni in montagna con Indiana, la mia cagnolona.

Qual è la canzone che ti vergogni di sapere a memoria? 
“ È quasi magia Johnny ”.
L’ho riascoltata qualche tempo fa con mia nipotina e non riesco più a togliermela dalla testa. Comunque a pensaci bene, non mi vergogno così tanto.

Con chi balleresti un tango appassionato e con chi ti butteresti nel pogo?
Il tango lo ballerei ovviamente con la mia compagna, visto che mi chiede di iniziare il corso insieme da cinque anni fa, e ancora aspetta una risposta.
Nel pogo… ummm… ci penso e ve lo dico ok?

Hai una “playlist di lavoro” (5/10 tracce) che hai il coraggio di condividere con noi*?
Non ho una vera e propria “playlist di lavoro” dipende molto da quello che sto facendo.
In questo particolare momento dalle mie cuffie esce del country Irlandese.

 Chi tiri in ballo? Suggerisci un artista che ammiri
Mi piace molto il lavoro di Akiko Miyakoshi.

Qual è la città toscana che preferisci?
Tra le città toscane che ho visitato finora, Siena mi è rimasta nel cuore.

Qual è il piatto toscano che preferisci?
La pappa al pomodoro, perché mi fa tornare alla mente quando ero bambino.

Qual è la parola toscana che ti fa più ridere e quella che proprio non capisci?
Mi fa sempre ridere quando un toscano usa la parola “troiaio”.

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