Quando il colore si fa materia: intervista a Giulia Conoscenti

Quattro giravolte rigorosamente a occhi chiusi per la prossima illustratrice in mostra per Let’s Dance! • GRAND TOUR (Empoli, 21/22 Aprile)!
Ecco a voi Giulia Conoscenti!

Giulia Conoscenti, palermitana doc, nasce nel 1991 e vive circondata dal mare e dal sole fino a quando si trasferisce al nord e conosce la nebbia. Attualmente vive a Bologna dove lavora come illustratrice. Co-fondatrice della rivista indipendente PELO collabora con tantissimi bravi illustratori e si butta sempre in nuovi progetti e collaborazioni. Oltre a disegnare, qualche volta, scrive, costruisce cose, salta durante i concerti ed è felice di fare quattro giravolte rigorosamente ad occhi chiusi!

Presentati… cinque parole a vanvera su Giulia illustratore.
colore, materia, texture, fissazioni e non lo so

Cinque parole a vanvera su Giulia umano.
curiosa, propositiva, smemorata, sorridente, due saltini (comprensibile a pochi)

Una dote/caratteristica che non può mancare ad un disegnatore?
La santa pazienza

Cosa odi di più del tuo lavoro?
“Lo strano caso del preventivo ucciso a mezzanotte”, per me è un momento tragico, sul serio.

Ah già… The o caffè?
Caffè, tanto caffè

A quale ballo non puoi resistere?
Basta che ci sia un minimo di ritmo i miei piedi partono, per adesso con la cumbia sculetto con piacere!

Quando il gatto non c’è i topi ballano… Chi è il tuo “gatto” e quando non c’è cosa fai?
La mia coinquilina…tolgo le cuffie, sparo la musica e disegno ballicchiando.

Qual è la canzone che ti vergogni di sapere a memoria? 
Comprami di Viola Valentini

Con chi balleresti un tango appassionato e con chi  ti butteresti nel pogo?
Scusate la banalità, con un ancora capelluto Jude Law un bel tango! Io non pogo, le poche volte che è successo ne sono uscita semimorta, ma lo guardo volentieri a distanza con Naida Mazzenga (illustratrice brava assai) mentre mangio patatine e bevo birra.

Hai una “playlist di lavoro” (5/10 tracce) che hai il coraggio di condividere con noi*?
Dipende dal periodo, per adesso più o meno va così:
– Superstition, Stevie Wonder
– Serpiente Dorada, Dengue Dengue Dengue
– Vedra vedrai, Luigi Tenco
– L’appuntamento, Ornella Vanoni
– Blackbird, Fat Freddy’s Drop
– Cumbia espacial, Ondatropica
– New Order, Blue Monday
– Gaiola portafortuna, Liberato (lo so…lo so!)
– Sugar, Billie Holiday
(questa domanda è un colpo basso)

Chi tiri in ballo? Suggerisci  un artista che ammiri
Brecht Evens, è bravissimo, l’ammiro/invidio molto

Qual è la città toscana che preferisci?
Dirò Firenze ma ho visitato solo quella (devo rimediare)

Qual è il piatto toscano che preferisci?
Il lardo di colonnata e la ribollita

Qual è la parola toscana che ti fa più ridere e quella che proprio non capisci?
Ho un grandissimo debole per la “c” aspirata quindi ti direi “cannella” poi perché vuol dire “rubinetto” devo ancora capirlo

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