QUATTRO PER QUATTRO: tanti auguri Roald Dahl!

A Roald Dahl personalmente devo tutta la mia passione per i libri.
Anche se il primo indimenticabile libro della mia vita è stato “Il mago di Oz“, da lì in avanti i libri di Dahl sono stati senza dubbio in cima alle mie classifiche personali di bambina.
Un umorismo nero perfetto per un inglese e un’assenza di perdono che punisce chi se lo merita (che io come piccola terribile lettrice adoravo) sono i suoi marchi di fabbrica -chi non è felice che i bambini viziati della fabbrica di cioccolato rimangano nelle condizioni disastrose in cui Willy Wonka li lascia? Essù, io ero contenta!-

Come si fa ad essere così sinistri e divertenti?
Così realistici e trasognati?
Solo un grande scrittore, che sia da bambini o meno, ci riesce.

Lavorando con i libri per bambini adesso mi capita di scontrarmi molto spesso con censure che vengono fatte a testi e immagini e mi chiedo se davvero stiamo facendo un favore ai bambini.
I bambini vogliono le cose vere e se gliele filtri loro se ne accorgono, mica sono scemi, e non si appassionano alla lettura.
Se tutti i libri fossero scritti col piglio di Dahl, penso che avremmo molti più lettori di quelli che abbiamo adesso.

Quindi TANTI AUGURI ROALD DAHL!
All’unisono dalle Vanvere, che ti amano tantissimo!
Camilla, “Charlie e la fabbrica di cioccolato

“…allungando di nuovo la mano dietro di sè per prendere un’altra tavoletta di Cioccocremolato Delizia Wonka al Triplosupergusto.
Quindi la mise sul bancone.
Charlie la prese e ne strappò via l’ involucro… e all’improvviso… da sotto la carta…apparve un bagliore dorato.
Il cuore di Charlie si fermò”

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Celina, “Le streghe

“Il pimpo più alto difenta piccino
e lo stesso accade a ogni pampìno.
Trra zampe, trra code, trra peli e paffetti,
si son trrasforrmati in topi perrfetti!
E sul pafimento orrmai vanno lesti
Topini e toponi, topacci molesti!
[…]
Il magico intrruglio ha pen funzionato:
LA STRREGA SUPRREMA INFINE HA TRRIONFATO.”

Lisa, “Gli sporcelli

«Ho trovato!» esclamò il signor Sporcelli. «So cosa dobbiamo fare! Ci metteremo a testa in giù, e così saremo girati dalla parte giusta!»

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Giulia, “Il GGG

“Sì, io è un gigante-soffia-sogni- disse il GGG; -quando tutti gli altri giganti se ne trotta in giro per papparsi la gente dei vari popolli, io corre in altri posti per soffiare sogni nelle camere dei bambini dormentati. Bei sogni. Sogni d’oro. Sogni che rende felici”

 

Postilla:
Dato che tra le Vanvere sta nascendo la moda di lanciare quattro per quattro e poi colei che decide il tema affida alle altre il soggetto preciso, in questo caso avevo deciso di assegnare a Lisa “La fabbrica di cioccolato” e fare io “Matilde”, Lisa però (sovversiva come sempre) ha deciso che voleva fare “Gli sporcelli” quindi non me la sono sentita di lasciare Willy Wonka orfano e me lo sono preso io lasciando Matilde.
In realtà Matilde è il mio libro preferito di Dahl in assoluto, di quelli che ti ricordi il momento in cui hai guardato la copertina a otto anni e hai fatto “WOOOH”, quindi se siete dei fan di Matilde non rimaneteci male, magari faremo un quattro per quattro solo su quello un giorno!

Postilla2:
Se c’è qualcuno della Salani in ascolto vi prego, VI PREGO, smettete di fare le nuove edizioni con le immagini dei film e ridateci Quentin Blake immediatamente.
I bambini non si meritano di immaginarsi Johnny Depp col caschetto mentre leggono.

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