L'Arca dei Saperi

Ovvero 40 metri in 5 giorni!

“Ciao Lisa, come stai? Te fai anche pitture su muro?”
“Certo, soprattutto quando lavoro con Nicola, è lui lo specialista dei muri!”
È cominciata così quella che è stata, dopo Ratatà, la più grande impresa che penso di aver organizzato nell’ultimo anno! Era luglio e a farmi la fatidica domanda era Michela Eremita, direttrice e curatrice del Museo Santa Maria della Scala per bambini a Siena, con la quale avevo collaborato qualche anno fa per un gustoso progetto didattico.

Così vengo contattata da Paolo Torriti, docente di Storia dell’Arte Moderna all’Università di Siena che ha coordinato il progetto di riqualificazione degli spazi del Campus del Pionta, ricavato nella struttura dell’ex Ospedale psichiatrico di Arezzo, che mi passa gli input su cui sviluppare il bozzetto: dal brainstorming con gli studenti, ci viene richiesto di lavorare sulla conoscenza, lo scambio di culture-conoscenze anche differenti, l’incontro, lo scambio di idee, il lavoro e lo studio comune.
Io e Nic iniziamo a fare qualche schizzo e a discutere sull’argomento finché ci viene l’idea di fare un’Arca dei Saperi, questo il concept che abbiamo presentato all’Università:
Nel racconto biblico l’arca di Noè è una grande imbarcazione costruita su indicazione divina da Noè per sfuggire al Diluvio universale, onde farvi scampare la specie umana e gli altri esseri viventi. [wikipwdia]
I personaggi che popolano la nostra arca sono metà uomini/metà animali che convergono verso un unico obiettivo, un omaggio all’istintività animale, al ragionamento umano e all’intelligenza grazie alla quale entrambe le specie creano interazioni, costruiscono futuro, sopravvivono. Con colori accesi e pennellate corpose vogliamo guidare questi attori antropomorfi in un viaggio ignoto, cercando di evidenziare la paura di quando si intraprende una nuova avventura, ma anche la frenesia di imparare e conoscere Mondi nuovi, perché soltanto attraverso la messa in discussione di sé, la conoscenza e la condivisione di saperi ed esperienze, si può evolvere e crescere.

Il bozzetto viene accettato, formiamo un vero e proprio staff per fare il lavoro nel minor tempo possibile e dopo una serie di peripezie burocratiche da orticaria vera, eccoci all’Università di Arezzo a dipingere un corridoio di circa 40 metri per 4… una parete immensa!

Ecco un reportage della realizzazione del murale con ampia documentazione fotografica:
Giorno 1:
Iniziamo le basi e le prime figure
Metri dipinti con figure: 10 / Metri dipinti con basi: 20
Lisa+Nic+Lara+Giordan

Giorno 2:
Gli assistenti si dedicano alle basi dell’intero muro (grandissimi!!), mentre io e Nicola andiamo avanti con le nostre figure matte
Metri dipinti con figure: 20 / Metri dipinti con basi: 30
Lisa+Nic+Lara+Giordan+Camilla+Giulia+Celina+Tommaso

Giorno 3:
Andiamo avanti con le figure e con la vegetazione sopra alle basi precedentemente passate
Metri dipinti con figure: 25 / Metri dipinti con basi: 35
Lisa+Nic+Lara+Giordan

Giorno 4:
Andiamo avanti con le figure e finalmente iniziamo la Grande Arca
Metri dipinti con figure: 30 / Metri dipinti con basi: 40
Lisa+Nic+Lara+Giordan

Giorno 5:
Aggiungiamo le figure mancanti e finiamo la texturizzazione dell’Arca
Metri dipinti con figure: 40 / Metri dipinti con basi: 40
Lisa+Nic+Lara+Giordan

Progetto, realizzazione e coordinazione:
Lisa Gelli e Nicola Alessandrini
Assistenti:
Giordan Giacomin
Lara Quatrini
Le altre tre Vanvere, Camilla Garofano, Celina Elmi, Giulia Quagli
Il vanvero accompagnatore Tommaso Melani

Grazie a tutti i componenti dello staff, che hanno dipinto pois in ogni dove e ci hanno aiutato in tutto e per tutto!

L’inaugurazione del muro si terrà il 2 dicembre 2015 dalle ore 11 (Campus del Pionta, viale Luigi Cittadini, 33 – 52100 Arezzo – Italia), vi aspettiamo numerosi a contare i pois!